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IL "CAMPIDOGLIO 2": A LUGLIO 2006 IL PRIMO CANTIERE

Entro luglio aprirà il primo cantiere di "Campidoglio 2". Con questa espressione si intende il trasferimento all'Ostiense di decine di uffici comunali ed assessorati attualmente collocati in diversi punti della città (vedi anche la nostra precedente pagina del giugno 2004). E' previsto il riutilizzo dell'ex Manifattura Tabacchi in Circonvallazione Ostiense - via della Moletta dove si trasferiranno i primi due dipartimenti (il III ed il XIV). La ristrutturazione completa dello stabile consentirà anche la realizzazione di uno spazio espositivo di 390 metri quadrati, una sala convegni ed una caffetteria.

A gennaio è stato pubblicato il bando di gara pubblico europeo (9 milioni di euro) per aggiudicare il cantiere. I lavori verranno aggiudicati (secondo il Comune) entro giugno e poi apriranno i cantieri a Piazza G.da Verrazzano. Nell'area delle Ferrovie nei pressi dell'Air Terminal verranno invece trasferiti gli uffici del X ed VIII dipartimento.

La realizzazione di unico polo amministrativo è finalizzata, nelle intenzioni del Comune, alla razionalizzazione della macchina amministrativa comunale, a favorire il rapporto con i cittadini ed ottenere forti risparmi sugli affitti degli immobili attualmente sede dei vari uffici comunali ( 20 milioni di euro all'anno).

Su questa vicenda il WWF sottolinea come sia condivisibile l'intenzione del Comune di deterziarizzare il centro storico: verranno liberati gli uffici di via dei Cerchi, che verranno adibiti a sede museale, mentre in Campidoglio rimarranno solo gli uffici del sindaco, dell'avvocatura, del consiglio comunale e delle commissioni consiliari.

La localizzazione all'Ostiense non è casuale, considerato che la zona è, dopo la stazione Termini, quella meglio servita dai mezzi pubblici in tutta Roma (metro B, ferrovia da Orte, Bracciano e Civitavecchia). Va ricordato che nel quadrante Ostiense sono previsti interventi urbanistici per circa 1,1 milioni di metri cubi; si tratta di trasformazioni finalizzate alla riqualificazione di spazi (ex Mercati Generali, ex area Industriale etc..) per attività culturali, amministrative e solo in parte commerciali. E' uno dei rarissimi casi nel Nuovo Piano Regolatore in cui in una "Centralità" (Ostiense) si realizza in vero "Progetto Urbano".

Tuttavia questa concentrazione di nuove funzioni si sta realizzando senza che il Comune abbia approfondito le implicazioni sulla viabilità nel quadrante. D'altra parte il piano Generale del Traffico (PTGU) verrà discusso dopo la approvazione del PRG. Tale scelta è discutibile, tenuto conto che il sistema della mobilità, in particolare la mobilità del ferro, dovrebbe costituire, (insieme al sistema ambientale) l'ossatura portante del nuovo PRG. Nella realtà esso appare invece uno dei suoi punti più critici e deboli.

E' quindi indispensabile, per il quadrante Ostiense, un'adeguata disponibilità di mezzi pubblici in sede propria
per i dipendenti comunali, che consentirebbe di superare la paventata carenza di parcheggi. A tal proposito è da valutare con attenzione la riattivazione del tram 11 e di un tram sulla Cristoforo Colombo.

La realizzazione di nuovi parcheggi incentiverebbe inevitabilmente l'uso del mezzo privato, rendendo inutile la politica dei Parcheggi urbani (PUP) faticosamente, e tra non poche polemiche, portata avanti dal Comune di Roma nel quadrante Ostiense-Garbatella, perché lo spazio liberato sulla sede stradale verrebbe occupato da auto dei non residenti.

Infine, misure quali limitazioni al traffico potrebbero in qualche modo aiutare ad attenuare l'impatto su mobilità e qualità di vita dei residenti.



Febbraio 2006

 

 

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1999 WWF Gruppo Attivo Roma XI